ETNOBOTANICA:
Pianta erbacea perenne, spontanea, con forte odore aromatico, cresce fino a un metro, compaiono in primavera-estate dando vita a capolini fiorali, di colore bianco e rosato, piccoli e riuniti. Molto diffusa in tutta Italia, in prati incolti e lungo i sentieri. Si usano le foglie e le sommità fiorite raccolte in estate durante la fioritura e fatte essiccare all'ombra.
PROPRIETÀ:
Ricca di olio essenziale, eucaliptolo e achilleina.
Antispasmodica
vulneraria
antinfiammatoria
antipiretica
sedativa
stomachica
SENSORIALITÀ;
Le foglie sono fortemente amaro-aromatiche, con fragranza pronunciata, specie allo stropicciamento di foglie e fiori, che ricorda la camomilla e il genepì, e note amare che diventano molto intense in estratti acquosi e con cotture prolungate.
CURIOSITÀ:
Con le stesse proprietà della millefolium nelle zone alpine cresce l'achillea moscata o herba-rota, di dimensioni più piccole e con fiori bianchi; è molto aromatica, dal profumo delicato
che ricorda quello della menta e quindi ancora più adatta a essere impiegata nella preparazione di liquori.
NOTE:
Le achillee rappresentano specie medicinali da molti secoli, sin dall' antichità venivano utilizzate nella preparazioni dei liquori certosini o nell' uso fitoterapico sottoforma di tisane, mentre in uso esterno fa da cicatrizzante per le ferite. Comune nelle Alpi occidentali. Nota come erba amara e ingrediente pricipale del ripieno delle raviore delle Alpi ligure, mentre in Piemonte settentrionale viene aggiunta alle minestre primaverili, e con altri aromi, alla salamoia del lardo. Il nome Achillea si ispira all'eroe omerico Achille che, secondo il mito, utilizzò la specie millefolium- detta anche erba del soldato- per curare le ferite dei suoi commilitoni durante la guerra di Troia sul consiglio del suo maestro, il centauro Chirone.
FITOTERAPIA
INFUSO DI ACHILLEA: 30-50g di Achillea da pianta essiccata o 200g di achillea fresca, 1lt d'acqua. Lasciate in infusione l'achillea per alcuni minuti, quindi filtrate. si dimostra utile contro una sudorazione eccessiva.
TISANA DI ACHILLEA: 4g di pianta secca o fresca, 1 tazza di acqua bollente, possibilmente utilizzate come dolcificante il miele.
TISANA DI MATRICARIA: miscelate la matricaria, achillea, camomilla e melissa fresca o secca per un totale di 4g (2 cucchiaini). Aggiungere la miscela in una tazza di acqua bollente. La percentuale delle varie erbe puo variare in funzione dei gusti personali
TINTURA: mettere a macerare 30-40g di fiori essiccati di achillea millefolium in 120-140g di alcol a 70°, conservare in contenitore di vetro al fresco (fino a un massimo di 21 giorni, basati sul tuo gusto personale e dei principi attivi da estrarre), più tempo passerà e più il sapore amaro sarà forte. io consiglio 15 giorni di macerazione per un miglior equilibrio tra l'aromatico e l'amaro della pianta. Dopo 10/15/21 giorni filtrare prima con un canovaccio e poi rifiltrate se necessario. Versare in una boccetta contagocce scura e utilizzare come aromatizzante, in vaporizzatore, combinare bitter liquori etc. Scriverò un post approfondito sulle tinture, il metodo di estrazione con tabella di diluizione alcolica, completa chiarificazione e come evitare possibili ossidazioni, adesso iniziate a sperimentare, "ricerca e sperimentazione è alla base della conoscenza".